Il Comitato per la Giustizia e Affari Interni e il Comitato per gli Affari Economici e Monetari del Parlamento Europeo hanno bocciato la nuova proposta della Commissione Europea relativa alla blacklist di Stati considerati a rischio in materia di riciclaggio di denaro e di finanziamento al terrorismo. La proposta è stata bocciata con 61 voti favorevoli, 7 contrari e 32 astensioni.
La Commissione Europea è responsabile della produzione, nell’ambito della normativa antiriciclaggio, di una lista di paesi che si ritiene siano a rischio riciclaggio di denaro, evasione fiscale e finanziamento del terrorismo. Persone fisiche e giuridiche provenienti da paesi di cui alla blacklist affrontano controlli più rigidi nell’ambito della loro attività nell’Unione Europea.
La Commissione ha identificato i quadri regolatori di undici paesi – tra cui l’Afghanistan, l’Iraq, la Bosnia-Erzegovina e la Siria – che giudica insufficienti nel contrastare il riciclaggio di denaro e il finanziamento al terrorismo. La proposta oggetto di bocciatura consiste in un secondo aggiornamento, che fa una piccola modifica all’elenco precedente, eliminando la Guyana e aggiungendo l’Etiopia.
Tale lista è stata considerata troppo limitata dai Comitati, ritenendo che la blacklist debba essere notevolmente ampliata.
Per quanto concerne i passi successivi, la decisione dei Comitati sarà sottoposta al Parlamento Europeo in sessione plenaria; se verrà sostenuta da più della metà dei membri del Parlamento, la proposta della Commissione Europea sarà respinta.