La Newsletter professionale DB
Giornaliera e personalizzabile
www.dirittobancario.it
Flash News

Trasformazione inversa: chiarimenti AE sulla rivalutazione di beni e partecipazioni

23 Agosto 2022
Di cosa si parla in questo articolo

Con risposta n. 425 del 12 agosto 2022, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito all’applicazione dell’art.5-bis del DPR 22 luglio 1998, n. 322 in merito all’esercizio dell’opzione per la rivalutazione di beni e partecipazioni nell’ipotesi di trasformazione inversa.

In particolare, evidenzia l’Agenzia delle Entrate, l’art. 5-bis, comma 1, del DPR n. 322/1998, in tema di presentazione delle dichiarazioni prevede che nel caso di trasformazione di una società non soggetta all’IRES in società soggetta a tale imposta (trasformazione inversa), o viceversa, statuita nel corso del periodo d’imposta, dev’essere trasmessa in via telematica, la dichiarazione inerente la frazione di esercizio compresa tra l’inizio del periodo d’imposta e la data, in cui ha effetto la trasformazione, entro l’ultimo giorno del nono mese susseguente tale data.

Nel caso in oggetto, la trasformazione ha avuto effetto dal primo gennaio 2021.

Per il periodo prima della trasformazione (1 luglio 2020 – 31 dicembre 2020), evidenzia l’Agenzia delle Entrate, andava presentato il modello Redditi SC 2021, mentre per il periodo successivo alla trasformazione (01 gennaio 2021 – 30 giugno 2021) il contribuente dovrà trasmettere il modello Redditi SP 2022, entro novembre 2022.

In particolare, come specificato nelle istruzioni dei modelli Redditi 2022, le società di persone con esercizio sociale che non coincida con l’anno solare dovranno attrarre il risultato dell’esercizio nel periodo d’imposta in cui tale esercizio si chiude.

Pertanto, nel caso in cui l’esercizio sociale 01 luglio 2020 – 30 giugno 2021 sia interamente ascrivibile alla società di persone sarebbe stato necessario utilizzare il modello SP 2022 (relativo al periodo d’imposta 01 gennaio 2021 – 31 dicembre 2021) da presentare entro il 30 novembre 2022.

Tanto premesso, conclude l’Agenzia, considerato che il quadro RQ di tale modello, da presentare a novembre 2022, non prevede i righi in cui evidenziare la volontà di aderire all’allineamento dei valori dei beni e delle partecipazioni ai fini fiscali, il contribuente potrà limitarsi a predisporre l’apposito prospetto del quadro RQ sezione XXIV del modello SP 2021 con i dati relativi ai beni ed alle partecipazioni rivalutate e ad effettuare i versamenti prescritti secondo le tempistiche previste.

Di cosa si parla in questo articolo
Una raccolta sempre aggiornata di Atti, Approfondimenti, Normativa, Giurisprudenza.
Iscriviti alla nostra Newsletter
Iscriviti alla nostra Newsletter