Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato la Circolare n. 19 del 20 settembre 2022 sulle novità introdotte dal Decreto Legislativo n. 104 del 27 giugno 2022 in materia di condizioni di lavoro trasparenti e prevedibili (c.d. Decreto Trasparenza).
Il Decreto Trasparenza ha recepito a livello nazionale le novità della Direttiva (UE) 2019/1152 relativa a condizioni di lavoro trasparenti e prevedibili nell’Unione europea
Con l’attuazione della Direttiva (UE) 2019/1152 si ampliano e rafforzano gli obblighi informativi a carico del datore di lavoro.
Sono quindi previste una serie di informazioni che il datore di lavoro deve fornire al lavoratore al momento dell’avvio del rapporto, così da renderlo consapevole dei diritti e doveri conseguono al contratto, nonché la previsione di prescrizioni minime relativamente alle condizioni di lavoro.
L’informativa a carico del datore di lavoro va definitiva secondo criteri di proporzionalità e sostenibilità.
Tuttavia, in una logica sostanziale, i suddetti obblighi informativi non possono dirsi assolti con il mero formale richiamo alle norme di legge che disciplinano gli istituti oggetto dell’informativa.
Diversamente, il datore di lavoro deve dare comunicazione di come tali istituti, nel concreto, si configurano nel rapporto con il lavoratore, anche attraverso il richiamo della contrattazione collettiva applicabile al contratto di lavoro.