L’Autorità Bancaria Europea (EBA) ha pubblicato un documento di consultazione riguardante gli standard tecnici che dispongono una terminologia comune per i servizi connessi a un conto di pagamento, nonché un formato standardizzato e una simbologia comune per il documento informativo sugli oneri (‘Fees Information Document – FID) e per il computo dei canoni (‘Statement of Fees’ – SoF). L’aggiornamento proposto arriva al termine di una serie di test condotti in otto Paesi comunitari dalla stessa autorità.
Nello specifico, viene proposta la standardizzazione di otto termini relativi ai prestatori di servizi di pagamento (PSP), aggiornandone la definizione – in tutte le lingue ufficiali dell’UE – in maniera facilmente comprensibile ai consumatori. Tale terminologia si basa sulle “liste provvisorie dei servizi più rappresentativi” che gli Stati Membri hanno predisposto – in numero non inferiore a dieci né superiore a venti per ciascun Paese – in conformità con le linee-guida EBA del 18 marzo 2015 in materia. Tali modifiche dovranno essere approntate dai PSP con riferimento a due documenti informativi: il FID pre-contrattale e il SoF post-contrattuale.
L’aggiornamento della terminologia adottata in tali documenti vuole assicurare che i PSP stabiliti nell’Unione possano fornire ai consumatori informazioni in modo chiaro, standardizzato e semplice da comprendere. Gli standard EBA inoltre comprendono alcuni moduli standardizzati e le istruzioni per i PSP su come compilarli, al fine di assicurare un’adeguata disclosure ai consumatori, i quali devono essere in grado di confrontare le offerte proposte dai diversi prestatori, favorendo in tal modo la competizione e l’efficienza del mercato di riferimento.