Le tre autorità di vigilanza europee (EBA, EIOPA ed ESMA – ESAs) hanno inviato alla Commissione europea il loro progetto finale di standard tecnici di regolamentazione (RTS) riguardanti l’informativa sull’esposizione dei prodotti finanziari agli investimenti in attività legate al gas e nucleare ai sensi del Regolamento (UE) 2019/2088 sull’informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari (SFDR).
L’8 aprile 2022 le ESAs hanno ricevuto dalla Commissione europea il mandato di apportare modifiche al Regolamento delegato (UE) 2022/1288 recante RTS al Regolamento SFDR al fine di garantire che gli investitori ricevano informazioni che riflettano le disposizioni del Regolamento delegato (UE) 2022/1214 (Atto delegato complementare in materia di clima – Climate Delegated Act (CDA)) relativo al nucleare e al gas fossile, adottato formalmente dalla Commissione il 9 marzo 2022.
Il mandato invita le autorità di vigilanza europee a proporre modifiche in relazione alle informazioni che dovrebbero essere fornite nei documenti precontrattuali, sul sito web e nelle relazioni periodiche sull’esposizione dei prodotti finanziari agli investimenti nelle attività relative al gas fossile e all’energia nucleare.
Nel progetto finale di RTS, le ESAs propongono di aggiungere informazioni specifiche per garantire la trasparenza degli investimenti in attività economiche legate ai gas fossili e al nucleare.
Queste informazioni, che sono in linea con le definizioni dell’Atto delegato complementare sul clima, aiuteranno gli investitori a prendere decisioni informate.
In particolare, le informazioni:
- aggiungere una domanda “sì/no” nei modelli di prodotto finanziario del regolamento delegato SFDR per indicare se il prodotto finanziario intende investire in tali attività; in caso di risposta affermativa, sarà richiesta una rappresentazione grafica della percentuale di investimenti in tali attività; e
- attuare piccole revisioni tecniche del regolamento delegato per correggere le incoerenze riscontrate dopo la sua pubblicazione.
Le ESAs ritengono che le informazioni esistenti nel regolamento delegato SFDR siano sufficienti per gli investimenti in gas fossili o energia nucleare da parte di prodotti finanziari che non rientrano nella tassonomia UE.
La Commissione europea esaminerà le bozze di RTS e le approverà entro tre mesi dalla loro pubblicazione.