IVASS ha pubblicato un approfondimento sul rilevamento delle frodi assicurative mediante l’analisi dei big data.
In particolare, evidenzia IVASS, la sfida per le compagnie di assicurazione è implementare la valutazione dei sinistri e migliorare l’accuratezza del rilevamento delle frodi.
Nel proprio approfondimento, IVASS propone un sistema investigativo basato su reti bipartite, mettendo in evidenza le relazioni tra soggetti e incidenti o veicoli e incidenti.
Il sistema investigativo formalizza le regole di filtraggio attraverso modelli di probabilità e testando metodi specifici per valutare l’esistenza di comunità in reti estese, proponendo nuove metriche di allerta per strutture sospette.
La metodologia è stata applicata ad un database reale, l’Archivio Integrato Antifrode Italiano, e sono stati confrontati i risultati con le frodi oggetto di indagine da parte dell’Autorità Giudiziaria.
Questo documento è organizzato come segue:
- la sezione 1 elenca le sfide che devono essere affrontate nell’utilizzo dei big data nel contesto del rilevamento delle frodi assicurative.
- la sezione 2 introduce la metodologia utilizzata;
- la sezione 3 individua i dati analizzati;
- la sezione 4 descrive, in dettaglio, tutte le fasi intraprese per l’attuazione del nostro di indagine. Questa sezione include anche un’analisi fuori campione che confronta una serie di frodi note con una serie di incidenti prelevati casualmente dall’AIA;
- la sezione 5 presenta una serie di case studies;
- la sezione 6 riporta le conclusioni con un’analisi dei risultati.