Con Circolare n. 34 del 17 ottobre 2022, la Ragioneria Generale dello Stato ha pubblicato le Linee guida metodologiche per la rendicontazione degli indicatori comuni per il PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza).
Gli indicatori comuni sono funzionali all’osservazione dei progressi ottenuti dai Piani nazionali di ripresa e resilienza di tutti gli Stati Membri su temi che accomunano i vari piani nazionali.
Non hanno valori obiettivo da raggiungere, né a livello aggregato né a livello di progetto, ma sono oggetto di rilevazione periodica per un monitoraggio d’insieme.
Le Amministrazioni centrali titolari dovranno concludere le operazioni di caricamento di dati in REGIS, secondo le seguenti scadenze:
- 20 gennaio (con riferimento al periodo dal 1° luglio-31 dicembre dell’anno precedente)
- 20 luglio (con riferimento il periodo dal 1° gennaio-30 giugno del medesimo anno).
La comunicazione dei dati è relativa anche agli interventi finanziati a valere sul Piano nazionale di ripresa e resilienza nell’ambito dei cosiddetti “progetti in essere”, a far data 1° febbraio 2020, e la rilevazione degli indicatori comuni per il PNRR non si esaurisce con la scadenza prevista per il conseguimento di milestone e target del PNRR (30 giugno 2026), ma termina con la scadenza del 28 febbraio 2027.
Le linee guida contengono:
- una scheda relativa ad ogni indicatore comune con specifici chiarimenti in merito alla definizione, al momento della misurazione, all’unità di misura e tipologia dell’indicatore (stock/flusso), alla metodologia di calcolo, ad eventuali disaggregazioni e ad eventuali analogie con gli indicatori comuni per il PNRR europei inseriti nei Regolamenti del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale – FESR (Reg. n. 1058/2021) e del Fondo Sociale Plus – FSE Plus (Reg. n. 1057/2021) del ciclo di programmazione 2021-2027.
- istruzioni per l’inserimento dei dati in REGIS, compresa una descrizione delle applicazioni disponibili per l’inserimento dei dati a livello di singolo progetto CUP e per la valorizzazione dei dati aggregati per misura o sub-misura da parte dell’Amministrazione titolare centrale.