È stata pubblicata sulla Supervision Newsletter – Winter 2017 della Banca Centrale Europea (BCE) un’intervista rilasciata da Sharon Donnery, Vice-Governatrice della Banca Centrale d’Irlanda e Presidente del “High Level Group on NPLs” istituito in seno alla BCE (cfr. contenuti correlati).
Nella propria intervista, dopo aver rimarcato il ruolo fondamentale rivestito dalla gestione degli NPLs (crediti deteriorati) ai fini della stabilizzazione del settore bancario e finanziario europeo, la Presidente ha confermato che la BCE dovrebbe pubblicare nei prossimi mesi le proprie “Linee Guida per le banche in materia di gestione degli NPLs”, poste in consultazione nel settembre 2016 (a tale riguardo si rinvia ai contenuti correlati).
Sharon Donnery rileva, in particolare, che:
- l’approccio “wait and see” (letteralmente aspetta e vedi cosa accade) non può più essere accettato da parte delle Autorità di Vigilanza, in quanto ha dimostrato di non essere per niente efficace per risolvere i problemi europei del credito;
- gran parte della responsabilità, soprattutto operative, nella gestione degli NPLs spetterà alle banche interessate;
- alcune banche dovranno dare avvio alle proprie misure di gestione degli NPLs in tempi decisamente più stretti rispetto ad altre, così da garantire un più celere consolidamento delle attuali situazioni patrimoniali;
- la celere gestione degli NPLs da parte degli enti creditizi non potrà essere ritardata in ragione delle lungaggini delle procedure (giudiziali e stragiudiziali) di recupero creditizio nazionali;
- le Linee Guida costituiranno la base di un dedicato e più mirato dialogo fra la BCE e le singole banche coinvolte, con il coinvolgimento dei relativi Joint Supervisory Teams (JSTs);
- i principi e i suggerimenti descritti nelle Linee Guida sono identici per tutti gli enti creditizi interessati, pur potendo la BCE utilizzare la “clausola di proporzionalità” al fine di meglio affrontare situazioni del tutto particolari e non comuni.
A tal fine, la BCE effettuerà periodiche ispezioni in loco presso le sedi degli enti creditizi che hanno in portafoglio ingenti quantità di crediti deteriorati.
Infine, nonostante le Linee Guida in oggetto non saranno di per sé vincolanti, la Presidente ha evidenziato che la BCE si aspetta piena collaborazione e adesione a quanto suggerito da parte delle banche interessate, ricordando che taluni impegni potranno essere resi vincolanti su base individuale nell’ambito del procedimento di Supervisory Review and Evaluation Process (SREP).