L’EBA ha posto in pubblica consultazione un documento relativo ad una proposta su come i fattori ESG e i rischi ESG potrebbero essere inclusi nel quadro normativo e di vigilanza per gli enti creditizi e le imprese di investimento.
Il documento, è stato sviluppato per raccogliere feedback dai partecipanti al mercato per l’elaborazione di un rapporto su queste tematiche come da mandato previsto dall’art. 98(8) della Direttiva (UE) 2019/878 (CRD V) e dall’art. 35 della Direttiva (UE) 2019/2034 (IFD) ed in particolare:
- l’art. 98(8) della CRD V prevede la valutazione da parte dell’EBA della potenziale inclusione nella revisione e nella valutazione effettuate dalle autorità competenti dei rischi ambientali, sociali e di governance;
- l’art. 35 della IFD prevede l’elaborazione da parte dell’EBA di una relazione in merito all’introduzione di criteri tecnici per le esposizioni relative ad attività che sono sostanzialmente associate a obiettivi ambientali, sociali e di governance per il processo di revisione e valutazione prudenziale, al fine di valutare le fonti e gli effetti possibili dei rischi sulle imprese di investimento, tenendo conto degli atti giuridici dell’Unione applicabili nell’ambito della tassonomia dei fattori ambientali, sociali e di governance.
Nel proprio documento, l’EBA evidenzia la necessità di rafforzare l’inserimento dei rischi ESG nelle strategie e nei processi di business degli enti e di incorporarli proporzionalmente nella governance interna.
La consultazione avrà termine il 3 febbraio 2021.