L’EBA ha pubblicato le proprie Linee guida sul trattamento delle posizioni che un ente creditizio o un’impresa di investimento detiene al fine specifico di salvaguardarsi dagli effetti negativi dei tassi di cambio sui propri coefficienti patrimoniali (c.d. structural FX provision).
Ai sensi dell’art. 352(2) del Regolamento (UE) n. 575/2013 (CRR), simili posizioni possono, previa autorizzazione delle autorità competenti, essere escluse dal calcolo delle posizioni aperte nette in divisa.
Considerando che l’applicazione di tale deroga può avere un impatto significativo sui requisiti patrimoniali, le presenti Linee guida identificano criteri oggettivi per supportare le Autorità nazionali di vigilanza nella loro valutazione della natura strutturale di una posizione in valuta estera nonché sono volte a fornire un approccio armonizzato nei paesi dell’UE.
Le Linee guida saranno applicabili dal 1°gennaio 2022, un anno dopo rispetto a quanto inizialmente previsto.