News originale del 5 dicembre 2022, aggiornata il 16 dicembre 2022 con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 15 dicembre 2022 n. 292, il Regolamento IVASS n. 54 del 29 novembre 2022 recante la disciplina dei procedimenti per l’adozione degli atti regolamentari e generali dell’IVASS.
Il Regolamento provvede a dare attuazione alle previsioni dell’art. 23 della L. n. 2621/2005, che ha previsto un regime generale ed omogeneo per l’attività normativa di competenza dell’IVASS e delle altre Autorità di vigilanza del settore finanziario, al fine di uniformare la tutela dei risparmiatori.
Il Regolamento provvede ad operare una semplificazione e razionalizzazione dei processi normativi di competenza dell’IVASS per garantire una migliore qualità ed efficienza regolamentare, nonché perseguire nel miglior modo possibile i principi di better regulation.
A tal fine il Regolamento in oggetto abroga il Regolamento n. 3/2013.
Principali novità introdotte dal Regolamento IVASS
Il nuovo Regolamento sulla disciplina dei procedimenti per l’adozione degli atti regolamentari e generali dell’IVASS:
- prende in considerazione il sempre più rilevante ruolo delle Istituzioni europee nell’attività di produzione normativa assicurativa. A tal fine, viene ampliata la possibilità per l’IVASS di derogare alle norme procedimentali, per gli atti di regolamentazione che si limitino ad attuare o recepire atti derivanti da altri organismi UE già sottoposti alle procedure di consultazione o analisi di impatto della regolamentazione (AIR) e per quelli che prevedano un semplice adeguamento ad atti normativi di altre Autorità, che siano direttamente applicabili o vincolanti;
- assicura l’adeguata partecipazione procedimentale da parte dei soggetti interessati. Al fine di facilitare l’efficienza del procedimento di adozione degli atti di regolamentazione da parte dell’IVASS, non è stata ripresa la disciplina sulla programmazione dell’attività normativa, che diventa facoltativa e non vincolante;
- introduce la definizione di VIR (verifica di impatto della regolamentazione), disciplinandone il collegamento con l’AIR e con l’attività di revisione normativa.