Il Gruppo dei Governatori della Vigilanza delle Banche Centrali (GHOS), l’organo di supervisione del Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria, si è riunito il 16 dicembre per approvare uno standard prudenziale definitivo sulle esposizioni in cryptoasset delle banche, nonché il programma di lavoro e le priorità strategiche del Comitato per il 2023-24.
Cryptoasset
Il GHOS ha approvato il trattamento prudenziale definitivo del Comitato per le esposizioni delle banche in cryptoasset.
Le criptovalute non garantite e le stablecoins con meccanismi di stabilizzazione inefficaci saranno soggette a un trattamento prudenziale conservativo.
Lo standard fornirà un quadro normativo globale solido e prudente per le esposizioni delle banche attive a livello internazionale verso i cryptoasset, che promuoverà l’innovazione responsabile preservando la stabilità finanziaria.
I membri del GHOS hanno concordato di attuare lo standard entro il 1° gennaio 2025 e hanno incaricato il Comitato di monitorare l’attuazione e gli effetti dello standard.
Sebbene le esposizioni dirette del sistema bancario mondiale verso i cryptoasset rimangano relativamente basse, i recenti sviluppi hanno ulteriormente evidenziato l’importanza di disporre di un solido quadro prudenziale minimo globale per le banche attive a livello internazionale al fine di mitigare i rischi derivanti dai cryptoasset.
A tal fine, il GHOS ha incaricato il Comitato di continuare a valutare gli sviluppi legati alle banche nei mercati dei cryptoasset, compreso il ruolo delle banche come emittenti di stablecoin, depositari di cryptoasset e potenziali canali di interconnessione più ampi.
Più in generale, il Comitato continuerà a collaborare con altri organismi di definizione degli standard e con il Financial Stability Board per garantire un trattamento normativo coerente delle stablecoin a livello globale.
Programma di lavoro del Comitato di Basilea per il 2023-24
Il GHOS ha inoltre approvato le priorità strategiche e il programma di lavoro del Comitato per il periodo 2023-24.
Oltre a perseguire un approccio lungimirante all’identificazione e alla valutazione dei rischi emergenti e delle vulnerabilità del sistema bancario globale, il programma di lavoro attribuisce un’alta priorità al lavoro relativo alla digitalizzazione in corso della finanza, ai rischi finanziari legati al clima e al monitoraggio, all’attuazione e alla valutazione dello schema di Basilea III.