L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il principio di diritto n. 3/2023 sulla verifica dei requisiti soggettivi per la partecipazione al Gruppo IVA.
Sul punto, l’Agenzia delle Entrate indica due requisiti soggettivi:
- verifica del vincolo economico con riferimento alle Holding;
- rapporto controllante/controllata, riscontro dei vincoli e riflessi nella determinazione del perimetro soggettivo del Gruppo.
1. Verifica del vincolo economico con riferimento alle Holding
In materia di gruppo IVA, il fatto che le Holding non svolgano funzioni ”attive” ed ”operative” nei settori di business delle altre società del Gruppo non risulta sufficiente per escludere la sussistenza del vincolo economico, ai sensi dell’art. 70ter, comma 2, del d.P.R. n. 633/1972, che deve essere valutato relativamente al particolare ruolo che le stesse rivestono, da un punto di vista strategico, collocandosi ai vertici del Gruppo.
2. Rapporto controllante/controllata, riscontro dei vincoli e riflessi nella determinazione del perimetro soggettivo del Gruppo IVA.
In mancanza del vincolo organizzativo, ex art. 70ter, comma 3, del d.P.R. n. 633/1972, nei confronti della controllante non viene meno, ai fini della valutazione del perimetro complessivo del costituendo Gruppo, il vincolo finanziario ai sensi dell’art. 70ter, comma 1.
La società controllata, infatti, in ragione della presunzione prevista dalla normativa di settore, partecipa al Gruppo IVA, fermo restando che la sussistenza di ciascuno dei tre vincoli (quindi anche di quelli economico ed organizzativo) è requisito necessario per la partecipazione della stessa al Gruppo IVA.
In particolare, evidenzia l’Agenzia delle Entrate, stante la sussistenza del vincolo finanziario (da cui deriva in via presuntiva anche la sussistenza del vincolo economico ed organizzativo), la società controllata rientra nel perimetro del Gruppo IVA, pur essendo la controllante esclusa dal perimetro di business del Gruppo.