L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il principio di diritto n. 4/2023, con il quale ha fornito chiarimenti in merito al credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi.
In particolare, con il principio di diritto in oggetto, l’Agenzia fornisce ulteriori precisazioni sul momento di effettuazione dell’investimento nel caso in cui i contratti prevedano che la prestazione del venditore non si realizzi con il solo trasferimento del bene, ma preveda anche una serie di attività successive (es. trasporto, assemblaggio, installazione, etc.).
Sul punto, l’Agenzia delle Entrate evidenzia che il momento di effettuazione dell’investimento dev’essere determinato alla luce degli elementi che contraddistinguono la fattispecie ai sensi dell’art. 109 del TUIR; pertanto ai fini del credito d’imposta per beni strumentali nuovi, per quanto riguarda i beni mobili:
- l’investimento è da considerarsi effettuato al momento della consegna o della spedizione del bene, ovvero, se diversa e successiva, nella data in cui, secondo quanto disciplinato nel contratto di compravendita, si verifica l’effetto traslativo o costitutivo della proprietà o di altro diritto reale;
- nel caso in cui dal contratto non sia possibile determinare in modo esplicito la data del trasferimento della proprietà, dovrà essere valutato, caso per caso, se la volontà delle parti sia stata quella di privilegiare la consegna o la spedizione del bene oppure il totale adempimento prestazioni poste a carico del venditore.