L’Autorità Bancaria Europea (EBA) ha pubblicato una decisione con la quale conferma l’uso delle valutazioni sul merito di credito non richieste effettuate dalle Agenzie di Rating ai fini del computo dei requisiti prudenziali degli enti creditizi. La decisione è parte del ‘Single Rulebook’ e ha il fine di assicurare l’armonizzazione regolamentare tra i paesi membri dell’Unione per quanto riguarda l’utilizzo dei rating ai fini della determinazione dei fondi propri degli istituti di credito.
In particolare, gli istituti di credito possono utilizzare le valutazioni non richieste per la determinazione dei propri requisiti prudenziali qualora l’EBA abbia confermato che tali giudizi non differiscono per qualità dalle valutazioni richieste espressamente alle Agenzie. In questo contesto, la decisione permette l’utilizzo delle valutazioni non richieste effettuate da 22 Agenzie di Rating nell’ambito delle disposizioni della CRR. Per tali agenzie infatti, l’EBA nelle sue analisi non ha riscontrato alcuna differenza qualitativa tra rating richiesti e non richiesti. Inoltre, l’indagine non ha riscontrato alcun utilizzo distorsivo delle valutazioni sul merito di credito non richieste.
Infine, la decisione in oggetto conferma la volontà da parte del legislatore comunitario di aprire il mercato del rating e garantire maggiore concorrenza in materia.
