Lo scorso 15 luglio la Commissione europea ha annunciato l’apertura di una consultazione pubblica riguardante l’impatto economico delle nuova normativa comunitaria sui requisiti patrimoniali prevista dalla Direttiva 2013/36/UE (c.d. CRD IV) e dal Regolamento (UE) n. 575/2013 (c.d. CRR) sull’attività di concessione di finanziamenti da parte delle banche europee. La consultazione è stata ufficialmente annunciata dal commissario europeo per la stabilità finanziaria, i servizi finanziari e il mercato unico dei capitali, Jonathan Hill, in occasione del “Investment Roadshow” per la presentazione del piano di investimenti da 315 miliardi di Euro dell’Unione Europea.
L’iniziativa ribadisce, come rimarcato dalle parole dello stesso commissario, la centralità dei finanziamenti bancari nell’economia europea, tanto nei confronti delle piccole e medie imprese quanto a servizio della realizzazione di progetti infrastrutturali. Le misure adottate con l’approvazione della CRD IV e del CRR, mediante l’imposizione di requisiti patrimoniali più severi alle banche comunitarie, hanno favorito il ripristino di condizioni di stabilità, resistenza e fiducia nel sistema bancario europeo: la consultazione in oggetto è intesa a valutare le possibili conseguenze negative “collaterali” che tale riforma regolamentare può avere determinato, in particolare in termini di riduzione degli incentivi degli istituti creditizi alla concessione di credito alle imprese.
A tal fine, la consultazione, che è strutturata in forma di questionario, rivolge una serie di domande a un ampio pubblico di soggetti, composti idealmente da operatori dei servizi finanziari, dell’industria e altri potenziali stakeholder, tra cui, a titolo esemplificativo, le seguenti:
- in che misura la CRD IV e il CRR hanno condizionato il quantitativo di capitale detenuto dalle banche?
- i nuovi requisiti sono tutti, e in tutte le circostanze, proporzionati al rischio alla prevenzione e/o soluzione del quale sono rivolte?
- quale impatto stanno avendo le nuove regole sull’attività di lending nei confronti delle imprese più piccolo e dei progetti infrastrutturali?
- alcune delle regole potrebbero essere semplificate o differenziate in base alla qualità o dimensione del rischio, senza compromettere gli obiettivi di salute e stabilità finanziaria delle banche?
Il periodo di consultazione avrà termine il 7 ottobre 2015. La Commissione ha annunciato l’intenzione di pubblicare un rapporto contenente i feedback che saranno ricevuti in risposta alla consultazione; successivamente è prevista l’organizzazione di un’audizione pubblica nel corso di quest’anno, in vista della pubblicazione di un rapporto finale nel 2016.