L’Autorità Bancaria Europea ha avviato una consultazione pubblica sulla bozza di Linee Guida riguardo il tema dei metodi per il calcolo dei contributi ai Sistemi di Garanzia dei Depositi (SGD). Le Linee Guida stabiliscono principi e specificano elementi necessari per il calcolo dei contributi basati sulla rischiosità, allo scopo di porre un freno al c.d. “moral hazard”.
Le Linee Guida incoraggiano la convergenza nelle pratiche contributive dell’Unione Europea, promuovendo un “level playing field” per le banche all’interno del Mercato Unico. La consultazione è aperta fino all’11 Febbraio 2015.
Le Linee Guida propongono metodi per il calcolo ex-ante dei contributi ai SGD e, in particolare, i metodi per adeguare i contributi ai profili di rischio delle banche, in modo da incentivare comportamenti basati su una corretta valutazione di tale rischio. Tali metodi assicureranno che i SGD siano finanziati adeguatamente dagli istituti di credito e raggiungano il livello di finanziamento previsto come obiettivo dalla Direttiva SGD (in linea di principio lo 0,8% dei depositi garantiti entro il 2024), così da proteggere i contribuenti dai rischi di un sistema di garanzia dei depositi sotto-finanziato.
Queste Linee Guida rispettano scrupolosamente il principio di proporzionalità e la diversità di istituti bancari e modelli di business. I Sistemi di Garanzia dei Depositi saranno in grado di controbilanciare, e persino di modificare, il peso attribuito agli indicatori di rischio, come previsto nelle Linee Guida, così da tener conto delle specificità degli istituti di credito pur rispettando un certo numero di tutele, che assicurano l’armonizzazione e la comparabilità nel Mercato Unico.
Le Linee Guida offrono una base di comparazione per la valutazione dei progressi compiuti nella convergenza al momento della revisione del quadro normativo nel 2014 e completano le Linee Guida sugli obblighi di pagamento, sulle quali l’EBA ha avviato una consultazione il 25 Settembre 2014.
