News originale del 15 marzo 2023, aggiornata l’11 aprile 2023 con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, della Comunicazione Banca d’Italia sul bilancio degli intermediari non bancari. In Corsivo le modifiche.
Pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 83 del 7 aprile 2023, la Comunicazione Banca d’Italia del 14 marzo 2023 di aggiornamento del provvedimento “Il bilancio degli intermediari IFRS diversi dagli intermediari bancari” aventi ad oggetto gli impatti del COVID-19 e delle misure a sostegno dell’economia.
La comunicazione per gli intermediari IFRS non bancari aggiorna le disposizioni di bilancio relative alle informazioni fornite al mercato sugli effetti del COVID-19 e le misure di sostegno all’economia sulle strategie, gli obiettivi e le politiche di gestione dei rischi, nonché sulla situazione economico-patrimoniale degli intermediari.
Questa comunicazione sostituisce la precedente Comunicazione del 21 dicembre 2021 e tiene conto del mutato scenario causato dalla pandemia.
In particolare, nel corso del 2022, si è registrata una diminuzione progressiva dei volumi dei finanziamenti erogati oggetto di moratoria, mentre è rimasto rilevante il volume dei finanziamenti oggetto di garanzia pubblica Covid-19. Inoltre, dopo un periodo di preammortamento, è stato avviato il periodo di rimborso da fine 2022 per tali finanziamenti.
Di conseguenza, le informazioni di bilancio relative ai finanziamenti assistiti da moratoria sono state abrogate, mentre quelle sui finanziamenti oggetto di garanzia pubblica sono ora richieste, in formato libero, in calce ad alcune tabelle delle sezioni di nota integrativa sullo stato patrimoniale e sul rischio di credito.
Le disposizioni allegate alla comunicazione si applicano per i bilanci chiusi o in corso al 31 dicembre 2023 e resteranno in vigore fino a diversa comunicazione da parte della Banca d’Italia.
In sintesi, gli intermediari IFRS non bancari devono aggiornare le loro politiche di bilancio per fornire al mercato informazioni chiare e aggiornate sugli effetti del COVID-19 e delle misure di sostegno all’economia sulle loro attività e sul loro stato patrimoniale.
