La Banca d’Italia ha pubblicato un aggiornamento della propria Guida per gli operatori sul sistema di compensazione BI-COMP.
Il sistema di compensazione BI-COMP è gestito dalla Banca d’Italia come servizio pubblico e senza scopo di lucro, per regolare i pagamenti al dettaglio denominati in euro attraverso la moneta di banca centrale.
Questo sistema è stato designato ai sensi del d.lgs. 12 aprile 2001, n. 210, che attua la direttiva 98/26/CE sulla definitività degli ordini immessi in un sistema di pagamento o di regolamento titoli.
Il sistema è protetto contro i rischi derivanti dall’apertura di procedure di insolvenza dei partecipanti ed è sottoposto alla vigilanza della Banca d’Italia ai sensi dell’art. 146 del d.lgs. 1° settembre 1993, n. 385.
BI-COMP riceve pagamenti tramite strumenti “domestici” come assegni e bancomat, nonché attraverso i sistemi SEPA come SCT, SDD Core e SDD B2B, che sono trattati nelle procedure interbancarie che alimentano il sistema. In particolare, BI-COMP riceve pagamenti dai “sistemi di clearing” che gestiscono flussi omogenei di operazioni elettroniche interbancarie.
Il sistema determina i saldi multilaterali relativi ai singoli partecipanti e li invia al sistema di regolamento lordo in tempo reale TARGET.
BI-COMP è connesso ad altri sistemi di pagamento al dettaglio attraverso servizi di interoperabilità e di collegamento per ampliare la raggiungibilità dei propri partecipanti in ambito SEPA.
Per utilizzare BI-COMP per regolare pagamenti scambiati nelle procedure interbancarie che trattano SCT, SDD Core e SDD B2B, è necessario aderire agli schemi dello European Payments Council (EPC) per i relativi strumenti.