Il 27 marzo 2023 l’ESMA ha pubblicato le nuove Linee guida sulla product governance di attuazione del regime della Direttiva 2014/65/UE (MiFID II).
In particolare, l’articolo 16, paragrafo 3, e l’articolo 24, paragrafo 2, della MiFID II stabiliscono che le imprese che realizzano o distribuiscono prodotti finanziari devono adottare dispositivi di governance adeguati per assicurare che le imprese garantiscano il migliore interesse dei clienti durante tutte le fasi del ciclo di vita del prodotto.
Tali dispositivi di governance devono includere l’identificazione e la revisione periodica del mercato target di clienti finali per ogni prodotto e una strategia di distribuzione coerente con il mercato target identificato.
Le Linee guida sulla product governance sono state aggiornate per adeguarsi agli ultimi sviluppi normativi e di vigilanza. Le principali novità riguardano gli obiettivi di sostenibilità, l’approccio “a cluster” per la definizione del mercato target, la strategia di distribuzione e la revisione periodica.
È importante notare che l’entrata in vigore delle Linee guida sulla product governance dovrebbe essere coerente con quella delle Linee guida sull’adeguatezza, prevista per ottobre 2023.
Il corso mira ad analizzare le nuove Linee guida sulla product governance e a valutarne gli impatti operativi sulle funzioni e le misure che le imprese devono adottare in sede attuativa.
Tematiche oggetto di attenzione e discussione
- Le nuove Linee guida sulla product governance
- Il rapporto con le altre Linee guida ESMA sui requisiti di adeguatezza e sull’appropriatezza ed execution only
- L’individuazione del mercato di riferimento (target market)
- La specificazione di eventuali obbiettivi di sostenibilità con cui il prodotto è compatibile
- La definizione di “obbiettivi di sostenibilità” ed il suo allineamento con la definizione di “preferenze di sostenibilità”
- La possibilità di specificare ulteriori obbiettivi di sostenibilità del prodotto
- L’identificazione del target market negativo rispetto a prodotti con obbiettivi di sostenibilità
- L’identificazione del target market per gruppi di prodotti (clustering approach)
- I limiti dell’approccio di clustering in caso di prodotti complessi
- I fattori chiave nel raggruppamento dei prodotti
- La determinazione della strategia di distribuzione e i rapporti produttore/distributore
- La distribuzione dei prodotti più complessi nell’ambito di servizi senza consulenza
- Il riesame periodico dei prodotti secondo il principio di proporzionalità
- I nuovi obblighi di motivazione e documentazione delle scelte effettuate nel processo di product governance