Con d.lgs 10 marzo 2023, n. 31 pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 24 marzo 2023 si è data attuazione alla direttiva (UE) n. 2021/338 (c.d. Direttiva Quick Fix MiFID 2) che modifica, fra l’altro, la Direttiva MiFID 2 per quanto riguarda la disciplina delle modalità di trasmissione delle informazioni e dei relativi costi.
Il nuovo regime introdotto dal Decreto di attuazione della Direttiva Quick Fix MiFID 2, che novella il Testo Unico della Finanza, è di segno contrario rispetto a quanto previsto dal Regolamento Delegato (UE) 2017/565, che prevede il formato cartaceo quale regola generale per l’invio alla clientela di tutte le informazioni fornite su supporto durevole nell’ambito della disciplina MiFID 2.
Da questa prospettiva, infatti, tutte le informazioni dovranno essere trasmesse ai “clienti al dettaglio”, ai “clienti professionali” e alle “controparti qualificate” in formato elettronico. L’unica deroga ammessa riguarda gli investitori al dettaglio, che dovranno tuttavia specificamente richiedere una deroga. In ogni caso, l’invio della documentazione finanziaria in formato cartaceo dovrà essere completamente gratuita, con conseguente azzeramento nelle condizioni di trasparenza delle relative spese.
Secondo la nuova disciplina prevista dalla Direttiva Quick Fix MiFID 2 gli intermediari sono, quindi, obbligati a trasmettere ai clienti (che ricevono le informazioni cartacee) alla prima occasione utile e, comunque, non oltre il 6 agosto 2023 una comunicazione alla clientela al dettaglio in merito alla possibilità di continuare a ricevere siffatte informazioni in formato cartaceo ovvero in via elettronica. Il cliente oblato avrà otto settimane per richiedere la prosecuzione della fornitura delle informazioni su carta. In caso contrario, il passaggio al formato elettronico opererà automaticamente.
Il corso si pone l’obiettivo di individuare le modalità di gestione dei nuovi rapporti e di quelli in essere, di definire le modifiche delle condizioni di trasparenza e della contrattualistica, nonché di identificare le soluzioni operative e le ricadute organizzative sulla governance dell’impresa.
Tematiche oggetto di attenzione e discussione
- Le informazioni su supporto durevole: estensione applicativa del nuovo regime e identificazione delle informazioni finanziarie
- Le modalità di trasmissione delle informazioni nell’ambito dei servizi e delle attività di investimento nel regime del Regolamento Delegato (UE) n. 2017/565: il “contesto appropriato”
- Rapporto gerarchico tra Direttiva Quick Fix MiFID 2 e Regolamento Delegato
- Ambito di applicazione soggettivo del d.lgs. n. 2023/31: il trattamento differenziato
- Modalità e tempistiche delle comunicazioni all’attuale clientela
- Modalità e tempistiche della comunicazione ai nuovi clienti o ai potenziali clienti
- Le modalità di approvazione della clientela al passaggio al nuovo regime: definizione della manovra
- Strumenti e tecniche di invio delle informazioni in formato elettronico
- La revisione dei contratti di investimento e dei documenti informativi
- Il principio di gratuità delle documentazione cartacea
- Sottoscrizione dei contratti di home banking e validazione delle e-mail
- Trattamento della clientela passiva e priva di strumenti elettronici
- Impatto sulle strutture organizzative e le funzioni
- Impatto sul costi operativi