L’EBA ha pubblicato la bozza finale di norme tecniche di regolamentazione (RTS) che specifica la determinazione da parte degli istituti cedenti del valore dell’esposizione del synthetic excess spread (SES). La bozza di RTS chiarisce il calcolo delle componenti da includere nel valore dell’esposizione, tenendo conto delle perdite rilevanti che si prevede saranno coperte dal SES.
L’estensione dell’etichetta “Semplice, Trasparente e Standardizzato” alle cartolarizzazioni in bilancio, nell’ambito del Capital Markets Recovery Package, è stata accompagnata da un requisito patrimoniale che risponde alle preoccupazioni prudenziali legate all’uso di SES nelle cartolarizzazioni sintetiche. Il SES designato dagli enti cedenti per coprire le perdite delle esposizioni cartolarizzate sarà considerato una posizione verso la cartolarizzazione dagli enti cedenti.
Questa bozza di RTS specifica il calcolo delle componenti del valore dell’esposizione di questa posizione, che dovrebbe includere il SES designato per i periodi passati e correnti che è ancora disponibile per assorbire le perdite e qualsiasi SES designato contrattualmente per i periodi futuri.
È prevista una deroga a tale valore dell’esposizione nel caso specifico del SES designato per periodi futuri che non grava sul conto economico dell’ente cedente in modo simile a una garanzia non finanziata, a determinate condizioni. Questa deroga mira ad allineare il trattamento dell’excess spread generato nelle cartolarizzazioni sintetiche e tradizionali, laddove ciò non ponga problemi prudenziali.
Infine, al fine di garantire la continuazione delle operazioni di cartolarizzazione esistenti, è stata introdotta una disposizione di salvaguardia per le operazioni sintetiche con SES, laddove l’ente che le ha originate abbia soddisfatto i requisiti di cui all’articolo 248, paragrafo 1, lettera e), del CRR, conformemente alla prassi di vigilanza adottata dalla relativa autorità competente.