Con comunicato apparso sul proprio sito internet l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha reso noto l’avvio di tre procedimenti istruttori per presunte pratiche commerciali scorrette nei confronti di tre istituti bancari.
I procedimenti sono volti ad accertare se le tre banche abbiano posto in essere condotte in violazione del Codice del Consumo in relazione alla pratica dell’anatocismo bancario.
In particolare, fino all’entrata in vigore dell’art. 17-bis del d.l. n. 18/2016, che ha ribadito il divieto di anatocismo salvo autorizzazione preventiva del cliente, le banche avrebbero continuato ad applicare l’anatocismo bancario, nonostante l’espresso divieto contenuto nella legge di stabilità 2014. Dopo la riforma operata nel corso del 2016, i tre istituti bancari avrebbero adottato modalità aggressive per indurre i propri clienti consumatori a dare l’autorizzazione all’addebito.
Di questi temi parleremo nel corso del Convegno che questa rivista ha organizzato per il prossimo 4 maggio a Milano su “La nuova disciplina dell’Anatocismo dopo la Delibera CICR. Evoluzione normativa e dinamiche del contenzioso.” (per il programma completo e le modalità di iscrizione cfr. contenuti correlati).