Banca d’Italia ha pubblicato i principali risultati per le banche italiane dell’indagine sul credito bancario nell’area dell’euro che tiene conto del 2° trimestre del 2015 e delle prospettive per il 3° trimestre.
Come si legge nel documento allegato, nel secondo trimestre del 2015 è proseguito l’allentamento dei criteri di offerta dei prestiti a imprese e famiglie, riflettendo soprattutto la maggiore pressione concorrenziale tra le banche e il miglioramento della posizione di liquidità degli intermediari.
Le più favorevoli politiche creditizie si sono tradotte principalmente in una ulteriore riduzione dei margini di interesse applicati alla media dei prestiti e in un incremento delle quantità concesse.
Per il trimestre in corso gli intermediari si attendono condizioni di offerta invariate sia per i prestiti alle imprese sia per i mutui alle famiglie per l’acquisto di abitazioni.
Secondo le valutazioni degli intermediari, la domanda di prestiti da parte delle imprese e delle famiglie è aumentata rispetto al trimestre precedente; essa si rafforzerebbe ulteriormente nel trimestre in corso.
All’indagine, che si è conclusa il 24 giugno u.s., hanno partecipato otto tra i principali gruppi bancari italiani. I risultati per l’area sono disponibili sul sito della BCE. Un commento più esteso di questi risultati verrà incluso nel Bollettino economico della Banca d’Italia n. 3 del 2015, la cui pubblicazione è prevista per il 17 luglio.