Pubblicato dal Consiglio Nazionale del Notariato lo Studio n. 437-2012/C, di Giorgio Baralis, sul tema “Procura bancaria, inserimento di altro nominativo in conto corrente bancario e liberalità indiretta”.
Il lavoro prende spunto da una sentenza del tribunale di Torino del 5 aprile 2012 che tratta il caso di un conto corrente bancario per il quale un intestatario, poi defunto, aveva rilasciato procura speciale, anche per incassare in proprio, ad un suo conoscente. Alla morte del correntista il procuratore pretendeva l’incasso delle giacenze, allegando una pregressa donazione indiretta, realizzata con il rilascio di una procura in contemporanea ad una dichiarazione orale ove il rappresentato manifestava una volontà liberale a favore del procuratore. Gli eredi del defunto contestavano la pretesa.