La Giunta della Regione Toscana ha approvato lo schema di protocollo relativo all'intesa con Cassa depositi e prestiti (CDP) per i finanziamenti alle imprese toscane.
Lo schema, proposto dell’assessore alle attività produttive Gianfranco Simoncini, prevede la messa a punto delle modalità di attivazione del Fondo rotativo a sostegno di imprese e investimenti, la cui operatività del FRI è stata di recente estesa alle Regioni.
Il Fondo rotativo a sostegno di imprese e investimenti (FRI), istituito dalla Legge Finanziaria per il 2005 e attivato nel 2006, si innesta nella più ampia riforma delle agevolazioni pubbliche alle imprese, sostituendo una parte della sovvenzione a fondo perduto con un prestito a tasso agevolato, con provvista CDP.
“Stiamo lavorando per potenziare al massimo gli strumenti di cui possiamo disporre a favore degli investimenti delle imprese toscane – spiega Simoncini – ed è in questa logica che contiamo, utilizzando anche il fondo Fri, di contribuire sostenere il nostro sistema produttivo nello sforzo della ripresa e del superamento delle debolezze strutturali che ne mettono a rischio la competitività proprio nel momento in cui è richiesto uno scatto per uscire dalla crisi e avviare un solido sviluppo”.
Secondo le stime della Regione, una volta attivato e reso operativo il FRI permetterà di attivare finanziamenti per circa 130 milioni in favore delle imprese toscane.
“Una preziosa riserva – continua Simoncini – che si affianca alle dotazioni già disponibili e specificamente rivolte agli investimenti, all’innovazione tecnologica e alla ricerca, al rafforzamento dimensionale delle imprese, cui si sono di recente aggiunti 70 milioni derivati dalla rimodulazione operata dalla giunta sul programma Fesr 2007-2013 che, come noto, ammonta ad oltre 1120 milioni di euro e alle ricorse del Par Fas (fondo aree sottoutilizzate), in tutto altri 40 milioni”.
Lo schema di protocollo approvato dalla giunta avvia il percorso che sarà completato e reso operativo da una successiva convenzione con il ministero.
Contestualmente la Regione Toscana sta mettendo a punto un nuovo regolamento che favorisca il coordinamento fra il nuovo Fondo rotativo a sostegno di imprese e investimenti ed il Fondo rotativo regionale già esistente, sul quale la Regione prevedono rientri pari a circa 38 milioni per il 2012 e il 2013, che andranno ad aggiungersi ai 18 milioni con il quale il fondo è stato di recente rifinanziato.