Emerge, chiaramente, una colpa grave del possessore dei titoli in ordine all’obbligo di custodia dei moduli degli assegni laddove lo stesso, nella denunzia, non sappia individuare quando e dove sia avvenuto il furto, omettendo, peraltro, di fornire alcun elemento su come sia stato possibile che il ladro staccasse due moduli di assegno da un libretto che lo stesso possessore afferma avere sempre tenuto con sé.
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