In caso di variazione delle spese postali, non appare circostanza idonea ad integrare un giustificato motivo espressamente da indicarsi ex 118 del D.Lgs. n. 385/1993 a supporto della “proposta di modifica unilaterale del contratto”, il fatto che “La Banca applicherà le seguenti nuove condizioni economiche ai rapporti di conto corrente di corrispondenza e di custodia ed amministrazione titoli, al fine di coprire i costi sostenuti per adempiere agli obblighi informativi introdotti da recenti disposizioni normative: Spese postali proposte Euro 1,50 (per singolo documento)”. Tale giustificazione, invero, appare assai generica (soprattutto nella parte relativa agli obblighi informativi riferiti a non meglio specificate “recenti disposizioni normative”) e, dunque, non tale da permettere al cliente di valutare la congruità rispetto alla motivazione che ne è alla base.