Deve essere accolta la richiesta dell’erede di ricevere informazioni dalla banca sull’esistenza presso la stessa di conti e depositi facenti capo al “de cuius” laddove alla stessa venga allegato, oltre al certificato di morte del testatore, fotocopia del testamento pubblico rilasciatogli dal notaio, a ciò non potendo la banca opporre l’assenza di un atto notorio dal quale risultasse la qualità di erede del ricorrente. Infatti, avendo la suddetta richiesta ad oggetto non l’acquisizione della quota-parte dell’eredità testamentaria, ma semplicemente la notizia dell’esistenza di conti e depositi a nome del soggetto defunto e della consistenza degli stessi, la qualità di erede del richiedente poteva essere individuata anche sulla base di documenti diversi dall’atto notorio.