A fronte di un “mandato irrevocabile” avente ad oggetto l'accredito mediante bonifico di una determinata somma su un conto corrente acceso presso altro istituto dallo stesso cliente, deve ritenersi caratterizzato da grave e colpevole negligenza il comportamento della banca che impieghi oltre un mese per eseguire il pagamento. Ne consegue che tale notevole ed ingiustificato ritardo può essere considerato fonte di un danno risarcibile in favore del cliente sia sotto il profilo del mancato guadagno, sia per quanto attiene alle spese sostenute ed al disagio sofferto dallo stesso.