Appare censurabile il comportamento dell'intermediario il quale, pur a fronte di una richiesta inoltrata dalla cliente via fax ed avente per oggetto la variazione delle coordinate bancarie per l’addebito delle spese mensili afferenti alla carta di credito revolving, abbia continuato ad addebitare il RID sul conto corrente ormai estinto, bloccando una prima volta la carta a fronte degli impagati e, successivamente, segnalando nel segmento CARTER della Centrale d’allarme interbancaria il nominativo della cliente.