In occasione del trentennale dall’introduzione del Testo unico bancario, ADDE e la Consulenza legale di Banca d’Italia hanno promosso congiuntamente un percorso di incontri per celebrare questa significativa ricorrenza, in un dialogo tra istituzione e accademia.
Le tappe di avvicinamento al convegno nazionale di dicembre sono state organizzate come workshops e si sono svolte nel corso dello scorso anno, fra il mese di maggio e quello di settembre, presso le Università Cà Foscari Venezia, Palermo e Napoli Parthenope,
Il numero 99 dei Quaderni di Ricerca Giuridica della Consulenza Legale della Banca d’Italia raccoglie i contributi presentati nei tre workshops, secondo l’ordine cronologico degli eventi.
Il TUB ha subito infatti profonde modifiche nel corso degli anni, dovute ad un significativo processo di evoluzione della regolamentazione bancaria, il cui baricentro si è spostato dal livello nazionale a quello europeo, nel segno dell’affermazione di un elevato tasso di discrezionalità tecnica.
A distanza di trent’anni dalla sua entrata in vigore, ciascun relatore che ha partecipato agli eventi si è quindi interrogato sull’adeguatezza della normativa e sulla sua resilienza alle sfide che derivano dalle norme europee, dalla digitalizzazione, dalla sostenibilità e dalle metamorfosi del contesto in cui operano gli intermediari, per effetto di nuovi equilibri geopolitici e di rapporti tra stato e mercato.
Sulla base di tale ottica di confronto e analisi, ciascun incontro ha quindi analizzato i macro capitoli della regolazione contenuta nel TUB:
- nel primo appuntamento l’attenzione si è concentrata sulla disamina delle attività, da quella bancaria ai servizi di pagamento, con una particolare attenzione agli impatti discendenti dalla digitalizzazione
- la seconda riunione ha indagato i profili attuali delle regole di trasparenza e correttezza nei rapporti con la clientela e le connesse forme espressive della vigilanza di tutela
- il terzo workshop è stato dedicato all’esame di profili problematici connessi ai rapporti fra vigilanza e gestione delle crisi bancarie nel quadro delle riforme europee in cantiere.