L’ESMA ha pubblicato le traduzioni ufficiali, tra cui quella in lingua italiana, dei propri orientamenti e raccomandazioni per favorire valutazioni uniformi, efficienti ed efficaci degli accordi di interoperabilità (ESMA/2013/322).
Gli orientamenti e raccomandazioni erano stati precedentente pubblicati come allegato al documento ESMA/2013/323 del 15 marzo 2013 “Final Report – Guidelines and Recommendations for establishing consistent, efficient and effective assessments of interoperability arrangements”.
Gli orientamenti e le raccomandazioni definiscono gli elementi che le autorità nazionali competenti devono analizzare nella valutazione di un accordo di interoperabilità e, di conseguenza, indicano su quali aspetti dell’accordo di interoperabilità le controparti centrali (CCP) interessate dovranno concentrare l’attenzione. Non introducono nuovi requisiti per le CCP oltre a quelli indicati nel Regolamento EMIR o nelle pertinenti norme tecniche. Tuttavia, specificano come tali requisiti devono essere soddisfatti al fine di concludere accordi di interoperabilità solidi e stabili.
Gli orientamenti e le raccomandazioni si concentrano in particolare sui seguenti temi:
1) rischio giuridico (articolo 52, paragrafo 1, lettere a) e b), del Regolamento (UE) n. 648/2012);
2) libero ed equo accesso (articolo 51, paragrafi 2 e 3, del Regolamento (UE) n. 648/2012);
3) individuazione, sorveglianza e gestione dei rischi (articolo 52, paragrafo 1, lettere a), b) e c), e articolo 52, paragrafo 2, del Regolamento (UE) n. 648/2012);
4) deposito di garanzie (articolo 53, paragrafo 3, del Regolamento (UE) n. 648/2012);
5) cooperazione tra autorità nazionali competenti (articolo 54, paragrafo 2, del Regolamento (UE) n. 648/2012);
Gli orientamenti e raccomandazioni ESMA si applicano a partire dal 10 giugno 2013.