Consob ha pubblicato i dati relativi all’attività 2021 dell’Arbitro per le controversie finanziarie (ACF), l’organo istituito presso la stessa Commissione per la risoluzione stragiudiziale delle controversie tra gli intermediari e i loro clienti.
Il 2021 registra un dato record sui risarcimenti riconosciuti ai risparmiatori, pari a 35,88 milioni di euro, che si inserisce negli oltre 120 milioni di euro complessivi nel primo quinquennio di operatività dell’ACF.
In rialzo nel 2021 anche il tasso di accoglimento dei ricorsi (69,4%, a fronte dei 30,4% rigettati), con una media nel quinquennio del 67,3% di ricorsi accolti e del 32,7% rigettati.
In forte crescita, inoltre, i volumi dell’attività, con un abbattimento dei tempi istruttori e decisionali di quasi il 40% nel 2021 rispetto agli anni precedenti.
Per quanto riguarda l’oggetto delle controversie, le dinamiche relazionali continuano ad essere al centro dei motivi di conflitto tra risparmiatori ed intermediari. Critica si rivela essere, prima di ogni altra, la fase dell’informativa propedeutica alla scelta d’investimento.
Su questo fronte numerose oramai sono le decisioni assunte dal Collegio dell’ACF, in cui sono stati elaborati orientamenti che troveranno speciale evidenziazione anche nella relazione annuale 2021, che sarà pubblicata entro il prossimo 31 marzo ed in cui sarà inserita un’apposita sezione riepilogativa degli orientamenti di maggiore rilevanza elaborati nell’intero primo quinquennio non solo in materia informativa, ma anche per quanto attiene ai comportamenti tanto degli operatori professionali, quanto degli stessi risparmiatori.