La maggior parte dei rapporti banca-cliente inizia con una procedura di apertura di conto e le notizie che vengono raccolte e verificate dalla banca in questa occasione costituiscono la principale base informativa ai fini dell’adempimento degli obblighi derivanti dalla normativa “antiriciclaggio”.
A tal fine, il Comitato di Basilea (che aggiorna la precedente guida pubblicata nel 2003) chiarisce alcuni aspetti riguardanti i meccanismi di adeguata verifica e di profilatura del rischio della clientela.
A ben considerare, la guida proposta dal Comitato non si pone l’obiettivo di rafforzare, indebolire o modificare le norme già emanate dalla Financial Action Task Force (FATF), quanto, piuttosto, di sostenere le banche nell’articolato processo di implementazione e attuazione di tali standard e linee guida, che – per l’appunto – richiedono l’adozione di adeguate politiche e procedure specifiche con particolare riferimento alle aperture di conto.
La consultazione del documento rimarrà aperta fino al prossimo 22 ottobre. Una volta terminata, la nuova guida verrà allegata al documento “Sound management of risks related to money laundering and financing of terrorism”, pubblicata dallo stesso Comitato nel gennaio 2014.