In data 16 dicembre 2014 l’ESMA ha pubblicato un report sulle risultanze della propria attività di vigilanza in relazione alle modalità con cui le agenzie di rating (CRA) effettuano la sorveglianza sui rating attribuiti alle operazioni di finanza strutturata.
L’attività di vigilanza in questione è relativa al periodo da ottobre 2013 e settembre 2014 ed è stata condotta prendendo in considerazione le rilevazioni sui prodotti di finanza strutturata con il più alto volume di emissioni effettuate, ed è stata focalizzata sulle 4 maggiori agenzie di rating che operano in Europa: DBRS Ratings, Fitch Ratings, Moody’s Investors Services and Standard & Poor’s.
Dalle risultanze della propria attività di vigilanza sono emerse talune areee di debolezza e potenziale violazione della normativa sulla disclosure e la trasparenza delle informazioni da parte delle agenzie di rating, con potenziali effetti negativi per quanto concerne la protezione degli investitori. ESMA ha in tal senso fatto sapere che nei prossimi mesi farà conoscere eventuali ulteriori iniziative che potrebbero essere intraprese nei confronti delle agenzie di rating ai sensi del Regolamento CRA.
In ogni caso, ESMA ha già richiesto alle agenzie di rating di porre in essere un programma di iniziative per porre rimedio alle criticità emerse, e continuerà nella propria attività di supervisione anche nei confronti delle altre agenzie di rating accreditate ai sensi del Regolamento CRA.