Consob ha pubblicato l’aggiornamento del Piano Strategico 2022 – 2024, effettuato considerando il grado di realizzazione delle azioni originariamente previste e l’attualità degli obiettivi strategici contenuti nel Piano, anche alla luce del nuovo contesto economico e finanziario.
Attualmente, infatti, l’attività economica e finanziaria, che aveva avuto una ripresa subito dopo la pandemia, affronta nuove difficoltà a seguito del conflitto russo–ucraino e di quello medio orientale, del rapido ed accentuato incremento dei tassi di interesse, del persistente alto livello d’inflazione, dell’estrema volatilità e reattività dei mercati, degli impatti della tecnologia – anche sul coinvolgimento dei risparmiatori – e della difficile transizione climatica.
Ricorda Consob che, nel 2023, i mercati finanziari italiani, dopo il calo e la volatilità dei corsi registrati nel 2022, contrapposto all’andamento molto positivo del 2021, continuano a risentire del persistente clima di incertezza.
Pur registrando nel primo semestre 2023 un andamento positivo, la volatilità dei mercati rimane molto alta, denotando la presenza di elementi di forte preoccupazione.
Suscita preoccupazione, in particolare, nonostante il lieve rallentamento del primo semestre 2023, il fenomeno del delisting di titoli azionari dal mercato principale.
La Consob, inoltre, condividendo l’approccio europeo, intende ulteriormente assicurare un allineamento sostanziale dei propri comportamenti e prassi di vigilanza, alle best practice europee, anche alla luce della direzione che ha assunto la nuova politica di indirizzo europeo, con particolare riferimento alle cripto attività, all’intelligenza artificiale ed alla sostenibilità.
Con la formulazione dei nuovi obiettivi strategici, Consob intende quindi perseguire finalità di sostegno alla crescita e tutela del risparmio, affrontando altresì i cambiamenti interni necessari per potenziare le proprie capacità di innovazione, governo dei dati, presidio dei rischi, pianificazione e efficientamento gestionale.
I nuovi indirizzi strategici della Consob si svilupperanno pertanto lungo due direttrici, una a valenza interna alla Commissione, e una a valenza esterna.
Ciascuna direttrice persegue specifici obbiettivi strategici, per il tramite di specifiche azioni-chiave.
Più nel dettaglio, la Direttrice 1, denominata “Riforma della Consob: tecnologia e organizzazione”, è volta al conseguimento di quattro obiettivi strategici:
- Potenziare la vigilanza data driven, applicando l’Intelligenza Artificiale, e l’adozione di modelli di vigilanza risk-based;
- Modernizzare le infrastrutture informatiche e potenziare la Cybersecurity;
- Adottare un nuovo modello organizzativo, promuovere la cultura del cambiamento, efficientare i processi operativi e ridurne i tempi;
- Adottare un nuovo modello di pianificazione e monitoraggio dei risultati.
La Direttrice 2 denominata “Competitività del mercato dei capitali: Innovazione, sostenibilità e tutela del risparmio”, persegue l’obbiettivo di:
- Promuovere l’accesso delle imprese al mercato dei capitali italiano;
- Potenziare la capacità di indirizzo del processo di scrittura di nuove norme UE;
- Incentivare l’innovazione nell’industria finanziaria (FinTech), tutelando gli investitori nel mercato digitale;
- Promuovere la finanza sostenibile (ESG) e contrastare i fenomeni di greenwashing;
- Potenziare il dialogo con gli stakeholders (comunicazione e educazione finanziaria).