Con Comunicazione del 19 giugno 2015 Banca d’Italia ha fornito alcune precisazioni relativamente agli obblighi segnaletici in capo ai fondi di investimento alternativi (FIA) e fondi di investimento alternativi riservati ad investitori professionali (FIA riservati) introdotti in Italia con il recepimento della direttiva 2011/61/UE (AIFMD).
In particolare, Banca d’Italia ha precisato come i FIA (ivi inclusi i FIA riservati di tipo chiuso) effettueranno le segnalazioni, con le modalità e i termini stabiliti dalla Circolare n. 189, facendo riferimento alle istruzioni previste con riferimento ai fondi comuni di investimento aperti o chiusi a seconda si tratti, rispettivamente, di FIA aperti o di FIA chiusi. I FIA riservati di tipo aperto dovranno attenersi alle modalità e ai termini di inoltro previsti dalla Circolare n. 189 per i fondi aperti speculativi.
Tali precisazioni saranno recepite nelle Circolari segnaletiche alla prima occasione utile.