Il Tribunale dell’Unione europea ha annullato la decisione (UE) 2017/1283 della Commissione europea con cui era stata accertata l’illecita concessione di un aiuto di Stato da parte dell’Irlanda in favore di Apple Sales International (ASI), Apple Operations Europe (AOE) e al gruppo Apple, in violazione dell’articolo 108, paragrafo 3, del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE), e la conseguente condanna dell’Irlanda a recuperare l’aiuto di Stato in virtù dell’articolo 16 del Regolamento (UE) 2015/1589 presso ASI e AOE.
In particolare, l’aiuto di Stato si sarebbe concretizzato attraverso l’emissione di ruling fiscali che hanno consentito ad (ASI) e (AOE) di stabilire la rispettiva imposta sulle società dovuta in Irlanda negli esercizi nei quali tali ruling erano in vigore.
Nell’annullare la suddetta decisione, il Tribunale ha evidenziato come la Commissione non abbia dimostrato l’esistenza di un vantaggio atto a falsare la concorrenza come previsto dall’art. 107 (1) TFUE, concludendo erroneamente come le autorità fiscali irlandesi avessero concesso ad Apple un vantaggio selettivo avendo consentito di non imputare alle loro filiali irlandesi i redditi ottenuti dalle vendite fuori dall’America.