Pubblicata in Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea del 29 aprile 2021, la Comunicazione della Commissione UE (2021/C 153/01) recante Linee guida in materia di aiuti di Stato a finalità regionale.
In particolare, le Linee guida evidenziano come la Commissione possa considerare le seguenti tipologie di aiuti di Stato compatibili con il mercato interno:
- gli aiuti destinati a favorire lo sviluppo economico delle regioni ove il tenore di vita sia anormalmente basso oppure si abbia una grave forma di sottoccupazione e promuovere lo sviluppo delle regioni;
- gli aiuti di Stato destinati ad agevolare lo sviluppo di talune regioni economiche dell’Unione europea.
L’obiettivo principale del controllo degli aiuti di Stato a finalità regionale è garantire che gli aiuti destinati allo sviluppo regionale e alla coesione territoriale non alterino in misura indebita le condizioni degli scambi tra Stati membri.
L’obiettivo dello sviluppo regionale e della coesione territoriale differenzia gli aiuti a finalità regionale da altre forme di aiuto, tra cui gli aiuti alla ricerca, allo sviluppo e all’innovazione, all’occupazione, alla formazione, all’energia o alla tutela ambientale, che perseguono altri obiettivi di sviluppo economico ai sensi dell’articolo 107, paragrafo 3, del trattato dell’UE. In alcuni casi possono essere autorizzate maggiori intensità per queste altre forme di aiuto, se a beneficiarne sono imprese stabilite in zone assistite, per compensare le difficoltà specifiche che devono affrontare in tali zone.
La Commissione applicherà i principi sopraindicati per valutare la compatibilità di tutte le misure di aiuto a finalità regionale soggette a obbligo di notifica che sono state concesse o che si prevede di concedere dopo il 31 dicembre 2021.