Il Comitato congiunto delle Autorità di vigilanza europee (EBA, l’ESMA e EIOPA) ha pubblicato un relazione sull’applicazione e la supervisione degli obblighi in materia di antiriciclaggio (AML, Anti Money Laundering) e lotta al finanziamento del terrorismo (CTF, Counter Terrorist Financing) degli emittenti di moneta elettronica, agenti e distributori in Europa (Report on the application of AML/CTF obligations to, and the AML/CTF supervision of e-money issuers, agents and distributors in Europe).
Il rapporto:
• fornisce una panoramica dell’implementazione, da parte degli stati membri, dei requisiti in materia di antiriciclaggio (AML) e lotta al finanziamento del terrorismo (CTF) relativi all’emissione, distribuzione e rimborso di moneta elettronica degli Stati membri;
• individua le aree in cui le differenze di attuazione a livello nazionale della legislazione europea potrebbe compromettere l’integrità del regime AML / CTF;
• raccomanda l’azione della Commissione europea per affrontare carenze nella legislazione e relativa applicazione durante le attuali revisioni della II^ Direttiva sulla moneta elettronica (2009/110/CE, EMD – Second E-money Directive) e della III^ Direttiva sul riciclaggio (2005/60/CE, MLD – Third Money Laundering Directive).
Il rapporto ha evidenziato differenze significative nell’attuazione, a livello nazionale, della Direttiva 2009/110/CE sulla moneta elettronica e nell’applicazione della legislazione AML e CTF per emittenti di moneta elettronica, loro agenti e distributori.
Tali differenze sono state causate da disposizioni inadeguate o ambigue nelle due direttive comunitarie, relativamente, ad esempio, alla:
• definizione del momento in cui viene emessa moneta elettronica;
• definizione di agenti e distributori di moneta elettronica;
• applicazione di passporting rules e linee guida per i soggetti di moneta elettronica;
• ripartizione delle competenze tra le autorità di vigilanza AML / CTF di origine e di accoglienza.