Con Delibera n. 17836 del 30 giugno 2011, la Consob ha adottato il Provvedimento recante disposizioni attuative in materia di organizzazione, procedure e controlli interni volti a prevenire l’utilizzo a fini di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo delle società di revisione iscritte nell’Albo speciale previsto dall’art. 161 del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 e contemporaneamente iscritte nel Registro dei revisori contabili, ai sensi dell’art. 7, comma 2, del Decreto Legislativo 21 novembre 2007, n. 231.
Il provvedimento è stato adottato a seguito di una consultazione del mercato che ha preso avvio l’11 ottobre 2010 e si è conclusa il successivo 15 novembre. Sul documento è stata inoltre acquisita la prescritta intesa dell’Isvap e della Banca d’Italia.
Particolare rilievo riveste, nel provvedimento, l’obbligo per le società di revisione iscritte nell’Albo speciale di istituire una specifica "funzione antiriciclaggio".
Al fine di garantire l’osservanza delle norme di legge e regolamentari previste in materia di prevenzione e contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo, il provvedimento rende infatti obbligatoria l’istituzione di un’apposita funzione, alla quale competono compiti complessi di verifica della funzionalità di procedure, strutture e sistemi e di supporto e consulenza sulle scelte gestionali in materia di antiriciclaggio.
Il provvedimento considera la funzione antiriciclaggio tra le funzioni aziendali di controllo e prescrive che il suo responsabile sia in possesso di adeguati requisiti di indipendenza, autorevolezza e professionalità e sia nominato dall’organo con funzioni di amministrazione, una volta sentito l’organo con funzioni di controllo. Specifiche e dettagliate disposizioni sono inoltre previste a tutela dell’indipendenza della persona incaricata di tale funzione.
Le disposizioni in materia di misure antiriciclaggio rivolte alle società di revisione entrano in vigore il 1° settembre 2011.