Sulla scia di quanto già fatto da Standard&Poor’s, l’agenzia Moody’s ha tagliato il rating dell’Italia, diminuendolo da Aa2 ad A2. L’outlook (le prospettive) è negativo.
In una nota Moody’s ha spiegato il downgrade evidenziando:
1) l’aumento sostanziale dei costi e dei rischi di finanziamento per l’Italia;
2) le debolezze strutturali dell’economia italiana che finora sono state da impedimento per il raggiungimento di più elevati tassi di crescita potenziale;
3) la crescente incertezza per il raggiungimento degli obiettivi di risanamento dei conti pubblici.
Con un comunicato Palazzo Chigi ha definito “attesa” la scelta di Moody’s, sottolineando come “Il governo italiano sta lavorando con il massimo impegno per centrare gli obiettivi di bilancio pubblico. Quegli stessi obiettivi che sono stati oggi accolti positivamente e approvati dalla Commissione europea”.