Il Ministero dell’Economia e delle Finanze e l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) hanno rispettivamente elaborato la direttiva anticorruzione per le società controllate e partecipate dallo stesso Ministero e le linee guida per l’intero comparto delle società pubbliche, anche locali.
La direttiva fornisce indicazioni precise e concrete alle società controllate, che dovranno individuare una figura responsabile della prevenzione della corruzione e focalizzare l’attenzione sulle attività più esposte a rischi (appalti, sovvenzioni, finanziamenti).
Le linee guida sono volte ad orientare gli enti di diritto privato controllati e partecipati, direttamente e indirettamente, da pubbliche amministrazioni e gli enti pubblici economici nell’applicazione della normativa in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza di cui alla legge n. 190/2012 e definiscono, altresì, le implicazioni che ne derivano, anche in termini organizzativi, per detti soggetti e per le amministrazioni di riferimento.
I due documenti sono sottoposti a consultazione pubblica fino alla metà di aprile, prima di essere emanate e diventare operative.