Con Newsletter n. 3 di marzo 2021 l’Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia (UIF) ha fornito i dati aggiornati sulle segnalazioni dei nuovi rischi di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo connessi con la pandemia da Covid-19.
In particolare, evidenzia la UIF delle 113.187 segnalazioni ricevute nello scorso anno, 2.257 sono direttamente collegate al contesto pandemico; di queste 1.502 sono state trasmesse alla UIF nel secondo semestre con un forte aumento degli importi delle operazioni prospettate ma non eseguite, riferibili principalmente a tentativi di truffe nell’ambito dell’emergenza sanitaria. Poco più del 20 per cento delle segnalazioni Covid è relativo a operatività in contanti ritenuta anomala.
Le SOS connesse alla pandemia provengono per la maggior parte dal mondo bancario e postale (2.128 segnalazioni); agli intermediari finanziari, agli operatori non finanziari e ai professionisti sono complessivamente riconducibili 117 segnalazioni.
La collaborazione attiva fornita dalle pubbliche amministrazioni (12 comunicazioni) è molto ridotta in termini assoluti, anche se risulta superiore a quella prestata per altri fenomeni criminali.
Dalle FIU estere sono pervenute, da aprile dello scorso anno, 58 informative su operatività sospetta riconducibile all’epidemia; alcuni casi, per quanto non specificamente etichettati “COVID-19”, hanno evidenziato collegamenti significativi con l’emergenza sanitaria sulla base degli approfondimenti della UIF.
Inoltre, la UIF ha richiamato i nuovi fattori di rischio da tenere in considerazione ai fini della collaborazione attiva in materia antiriciclaggio, oggetto della Comunicazione pubblicata l’11 febbraio scorso a integrazione della precedente del 16 aprile 2020.
In materia di antiriciclaggio si segnala il WebSeminar organizzato da questa Rivista per il prossimo 16 aprile sulle nuove Linee guida EBA su fattori di rischio e adeguata verifica. Di seguito il programma e le modalità di iscrizione.
TEMATICHE OGGETTO DI ATTENZIONE E DISCUSSIONE
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