L’EBA ha pubblicato i risultati della sua valutazione degli approcci delle autorità competenti alla vigilanza sulle banche in materia di antiriciclaggio e contrasto al finanziamento del terrorismo (AML/CFT).
Da quando l’EBA ha rafforzato le sue linee guida AML/CFT, le autorità di vigilanza nazionali hanno iniziato ad adottare riforme significative per migliorare la loro vigilanza AML/CFT, ma l’EBA ha riscontrato che permangono sfide significative in settori importanti come l’identificazione e la valutazione di rischi di riciclaggio di denaro e finanziamento del terrorismo (ML/TF).
Tra le sfide comuni che le autorità di vigilanza devono affrontare, l’EBA evidenzia le difficoltà di:
- identificare i rischi di riciclaggio/finanziamento del terrorismo nel settore bancario e nelle singole banche;
- tradurre le valutazioni del rischio ML/TF in strategie di vigilanza basate sul rischio;
- utilizzare efficacemente le risorse disponibili, anche assicurando una supervisione in loco e fuori sede sufficiente;
- adottare misure di esecuzione proporzionate e sufficientemente dissuasive per correggere le carenze di conformità in materia di AML/CFT.
L’EBA ha inoltre riscontrato che la cooperazione con le unità di informazione finanziaria (FIU) non è stata sempre sistematica e spesso inefficace. Queste sfide hanno ostacolato l’attuazione di un approccio efficace basato sul rischio alla vigilanza AML/CFT.