La Commissione europea ha pubblicato il nuovo elenco dei paesi terzi con regimi deboli di lotta contro il riciclaggio e il finanziamento del terrorismo e le relative Q&A sull’argomento.
L’elenco aiuta le banche e gli altri soggetti sottoposti alla normativa antiriciclaggio dell’UE a individuare i flussi sospetti di denaro, obbligandoli ad effettuare controlli rafforzati (adeguata verifica) sulle operazioni finanziarie che coinvolgono clienti e istituti finanziari dei paesi terzi ad alto rischio che vi figurano.
L’elenco è stato compilato in esito a un’analisi approfondita improntata ai criteri più rigorosi previsti dalla Direttiva (UE) 2018/843 (c.d. V Direttiva antiriciclaggio); per ciascun paese la Commissione ha valutato il livello attuale di minaccia, il quadro giuridico vigente e i controlli posti in essere per prevenire i rischi di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo.
In particolare, la Commissione è giunta alla conclusione che carenze strategiche nel regime di lotta contro il riciclaggio e il finanziamento del terrorismo sono presenti in 23 paesi: 12 paesi elencati dal Gruppo d’Azione Finanziaria Internazionale (GAFI) più altre 11 giurisdizioni.
La Commissione ha adottato l’elenco sotto forma di Regolamento delegato. L’atto sarà ora sottoposto al Parlamento europeo e al Consiglio per approvazione entro un mese (termine prorogabile di un mese).
Una volta approvato il Regolamento delegato sarà pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’UE ed entrerà in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione.