Il Gruppo di Azione Finanziaria Internazionale (FAFT-GAFI) comunica di aver pubblicato l’aggiornamento delle proprie Raccomandazioni sulle misure per combattere il riciclaggio, e di aver posto in consultazione l’aggiornamento alla relativa Guida sulle misure antiriciclaggio e anti-frode e sull’inclusione finanziaria.
In particolare, il FAFT-GAFI, nella plenaria del 18-21 febbraio 2025, ha approvato le modifiche alla Raccomandazione 1 e la sua Nota interpretativa (in relazione alla valutazione dei rischi e all’applicazione di un approccio basato sul rischio), con corrispondenti modifiche alle Note interpretative delle Raccomandazioni 10 (due diligence del cliente) e 15 (nuove tecnologie), nonché le relative definizioni del Glossario.
In ambito antiriciclaggio si segnala il webinar del prossimo 20 marzo 2025 su “I presupposti delle Segnalazioni di Operazioni Sospette“.
Si ricorda che le Raccomandazioni del GAFI definiscono un quadro completo e coerente di misure, che i Paesi dovrebbero attuare per combattere il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo, nonché il finanziamento della proliferazione delle armi di distruzione di massa.
La Guida aggiornata posta in consultazione pubblica, riflette infatti le modifiche recentemente adottate agli Standard GAFI, con una maggiore attenzione alla proporzionalità e alle misure semplificate nell’ambito dell’approccio basato sul rischio; inoltre:
- aggiorna il concetto e lo stato dell’inclusione finanziaria e la sua rilevanza per l’integrità finanziaria
- fornisce ulteriori indicazioni ed esempi aggiornati di best practice per l’attuazione dell’approccio basato sul rischio nel regime AML/CFT, con particolare attenzione alle misure semplificate negli scenari a basso rischio.
In particolare, per arricchire ulteriormente la Guida, il GAFI accoglie casi di studio su misure personalizzate, per consentire la fornitura di servizi finanziari in situazioni non a basso rischio come le zone di conflitto, nonché misure di mitigazione per affrontare i rischi associati alle interazioni non faccia a faccia, compresa l’applicazione di tecnologie di intelligenza artificiale.
Il GAFI chiede quindi un parere degli stakeholder sulle seguenti questioni:
- Se è sufficientemente esaustiva la trattazione sul concetto di inclusione finanziaria e la sua rilevanza per l’integrità finanziaria e il rischio di esclusione finanziaria nel Capitolo 1
- Se la guida, nella Sezione 2.2.3 del Capitolo 2, è sufficiente per fornire valutazioni di rischio equilibrate, relativamente alla aree a minor rischio per l’implementazione di misure semplificate
- Se sono sufficienti le spiegazioni sulle revisioni degli standard adottate di recente, ad esempio sui concetti di proporzionalità, incoraggiamento delle misure semplificate, adeguamento delle misure ai rischi identificati
- Se siano necessarie ulteriori indicazioni ed esempi sull’adattamento delle misure alle esigenze di inclusione finanziaria in situazioni non a basso rischio
- Se le indicazioni contenute nella Sezione 3.2.2 e nella Sezione 3.2.3 del Capitolo 3 forniscono sufficiente chiarezza sui ruoli delle autorità di vigilanza e dei soggetti regolamentati nell’attuazione dell’approccio basato sul rischio per promuovere l’inclusione finanziaria
- Se siano necessari ulteriori orientamenti ed esempi sui rischi associati alle relazioni e alle transazioni commerciali non face-to-face e su come attenuarli
- Se gli esempi contenuti nei riquadri della Guida e negli allegati forniscono sufficienti dettagli sulla gamma di approcci per l’attuazione dell’approccio basato sul rischio
Le parti interessate sono invitate a rispondere alla consultazione entro venerdì 4 aprile 2025.
