Banca d’Italia ha pubblicato sul proprio sito internet una nuova sezione in materia di “Supervisione e Normativa Antiriciclaggio“.
In particolare, la nuova sezione permette agli utenti di approfondire i compiti svolti dall’Unità di Supervisione e Normativa Antiriciclaggio con riferimento agli intermediari bancari e finanziari vigilati.
Con la costituzione dell’Unità, la Banca d’Italia si pone l’obbiettivo di verificare in modo più efficace la crescente complessità dei compiti di regolamentazione e vigilanza antiriciclaggio e di contrasto al finanziamento del terrorismo, nonché di delineare un loro indirizzo coordinato e organizzarsi in vista delle novità europee – prima fra tutte, la costituzione di una nuova Autorità europea (Anti-money Laundering Authority “AMLA”).
Nella nuova sezione sono disponibili, fra le altre cose, informazioni sulle iniziative a livello globale ed europeo in tema di contrasto al fenomeno del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo, sulla normativa di competenza della Banca d’Italia e sulle sanzioni adottate nei confronti dei soggetti vigilati.
La vigilanza antiriciclaggio posta in essere dalla Banca d’Italia è svolta nei confronti di tutte le banche, le SIM, gli intermediari del risparmio gestito, gli intermediari finanziari, alcune società fiduciarie, gli istituti di pagamento e gli istituti di moneta elettronica che operano in Italia.
L’attività antiriciclaggio e di contrasto al finanziamento del terrorismo è volta a verificare il rispetto, da parte di questi intermediari, degli obblighi previsti dalla normativa e l’adeguatezza dei presidi, organizzativi e procedurali, richiesti in materia.
Si ricorda che in Italia, la disciplina AML è contenuta nel decreto legislativo n. 231/2007.