L’Unità di Informazione Finanziaria (UIF) ha pubblicato il nuovo numero dei Quaderni dell’antiriciclaggio della Collana Dati statistici, che raccoglie le statistiche relative al primo semestre 2020 sulle segnalazioni ricevute e informazioni sintetiche sull’operatività dell’Unità.
In particolare, la UIF ha ricevuto 53.027 segnalazioni di operazioni sospette, in aumento rispetto a quelle pervenute nel periodo corrispondente del precedente anno (+3,6 per cento) nonostante il prolungato periodo di lockdown e la successiva fase di incertezza legata alla progressiva ripresa delle attività
La crescita complessiva del semestre è determinata dalle segnalazioni di riciclaggio, in aumento rispetto al primo semestre del precedente anno (+4,7 per cento), che hanno più che compensato le minori segnalazioni relative al finanziamento del terrorismo (da 395 unità a 250) e l’ulteriore riduzione di quelle relative alla voluntary disclosure (da 516 a 210). L’incremento delle segnalazioni è sostanzialmente riconducibile a banche e Poste.
Nel periodo considerato l’Unità ha complessivamente analizzato e trasmesso agli organi investigativi 53.186 segnalazioni.
Nello stesso arco di tempo ha adottato 22 provvedimenti di sospensione di operazioni sospette per un valore di complessivi 2,6 milioni di euro.
Nel semestre dalle Segnalazioni Antiriciclaggio Aggregate (SARA) è emersa una diminuzione dell’operatività complessiva sia in termini di importo (-7,9 per cento) sia di numero delle operazioni (-9,7 per cento). Tale diminuzione appare da ricondurre all’impatto dell’emergenza sanitaria; i settori che hanno mostrato la flessione più marcata sono quelli del “Commercio” (-17,0 per cento) e delle “Famiglie produttrici” (-14,6 per cento).